DIPLOMATI magistrali, solo una soluzione tampone.
Urge riaprire il confronto.
Come da tempo andiamo dicendo, la questione dei diplomati magistrali è molto complessa, siamo ben lontani dall’aver individuato una soluzione definitiva, serve riaprire il tavolo di confronto tra Amministrazione e sindacati e ci stiamo muovendo in queste ore perché ciò avvenga quanto prima. Stando a quanto si desume dal comunicato stampa del MIUR, infatti, la misura contenuta nel “decreto dignità” serve solo a tamponare la situazione, rinviando l’esecuzione delle sentenze di merito riguardanti il personale in possesso del solo diploma magistrale e già assunto in ruolo, che così potrà evitare il licenziamento.
Non è un provvedimento risolutivo, dunque: il tempo che si guadagna va perciò speso per individuare percorsi di reclutamento che consentano di salvaguardare sia l’occupazione per chi rischia la risoluzione del contratto, sia le legittime attese di altri soggetti, che non possono essere sacrificate pena il riproporsi di ulteriore contenzioso. Mi riferisco ai laureati in scienze della formazione primaria e a quanti sono già inseriti a pieno titolo nelle GAE.
La situazione di incertezza politica che il Paese ha vissuto per mesi non ha certo agevolato la messa a punto di soluzioni la cui urgenza abbiamo più e più volte sottolineato: ora si metta mano rapidamente alla predisposizione dei provvedimenti necessari senza perdere un minuto di più. Siamo pronti a confrontarci sia con l’Amministrazione che con le forze politiche e i gruppi parlamentari, visto che si dovrà intervenire in sede legislativa.
C’è comunque un aspetto da tenere in ogni caso nella dovuta considerazione, ed è la continuità didattica che va assolutamente garantita agli alunni: quali che siano le soluzioni adottate, non è pensabile che si possa procedere, tra pochi mesi, a un corposo avvicendamento di docenti in corso d’anno scolastico. Significherebbe aggiungere danno al danno.
Non è un provvedimento risolutivo, dunque: il tempo che si guadagna va perciò speso per individuare percorsi di reclutamento che consentano di salvaguardare sia l’occupazione per chi rischia la risoluzione del contratto, sia le legittime attese di altri soggetti, che non possono essere sacrificate pena il riproporsi di ulteriore contenzioso. Mi riferisco ai laureati in scienze della formazione primaria e a quanti sono già inseriti a pieno titolo nelle GAE.
La situazione di incertezza politica che il Paese ha vissuto per mesi non ha certo agevolato la messa a punto di soluzioni la cui urgenza abbiamo più e più volte sottolineato: ora si metta mano rapidamente alla predisposizione dei provvedimenti necessari senza perdere un minuto di più. Siamo pronti a confrontarci sia con l’Amministrazione che con le forze politiche e i gruppi parlamentari, visto che si dovrà intervenire in sede legislativa.
C’è comunque un aspetto da tenere in ogni caso nella dovuta considerazione, ed è la continuità didattica che va assolutamente garantita agli alunni: quali che siano le soluzioni adottate, non è pensabile che si possa procedere, tra pochi mesi, a un corposo avvicendamento di docenti in corso d’anno scolastico. Significherebbe aggiungere danno al danno.
ELEZIONI RSU SCUOLA : IL 17-18-19 APRILE VOTA LE LISTE
FEDERAZIONE CISL SCUOLA UNIVERSITA' RICERCA
CARTA DEL DOCENTE 2017-18 E SOMME NON SPESE 2016-17: AVVISO MIUR.
Si comunica che sul sito del MIUR nella sezione carta del docente al link: https://cartadeldocente.istruzione.it/#/ è stato pubblicato il seguente messaggio relativo alla carta del docente 2017/18 e alle somme non spese nei precedenti anni scolastici.
"Dal 14 di settembre è stata riattivata la piattaforma per la carta docente. Ciascun insegnante in possesso di una utenza SPID (chi ne è a tutt'oggi ancora sprovvisto può richiederla qui: Come richiedere SPID) potrà accedere da subito al bonus dei 500 euro previsti per questo anno scolastico 2017-2018.
Nel frattempo si comunica che, per consentire il completamento delle procedure informatiche ancora in corso per il controllo dei dati amministrativi e contabili delle somme non spese nei precedenti anni scolastici, sarà possibile visualizzare tali importi (o i bonus non validati) a partire dai primi giorni del mese di dicembre, ed utilizzarli durante il corrente anno scolastico. Si sottolinea l'importanza di utilizzare i numeri del contact center solo dopo aver consultato le domande frequenti e le istruzioni. A partire dal 14 di settembre anche gli esercenti potranno validare i buoni e procedere, come di consueto, alla successiva fatturazione.
I docenti che non sono mai riusciti a registrarsi e che si rivolgono ai diversi canali di assistenza sono invitati a specificare sempre il proprio codice fiscale ed il nome dell’ Identity Provider presso il quale è stata attivata l’utenza SPID"
"Dal 14 di settembre è stata riattivata la piattaforma per la carta docente. Ciascun insegnante in possesso di una utenza SPID (chi ne è a tutt'oggi ancora sprovvisto può richiederla qui: Come richiedere SPID) potrà accedere da subito al bonus dei 500 euro previsti per questo anno scolastico 2017-2018.
Nel frattempo si comunica che, per consentire il completamento delle procedure informatiche ancora in corso per il controllo dei dati amministrativi e contabili delle somme non spese nei precedenti anni scolastici, sarà possibile visualizzare tali importi (o i bonus non validati) a partire dai primi giorni del mese di dicembre, ed utilizzarli durante il corrente anno scolastico. Si sottolinea l'importanza di utilizzare i numeri del contact center solo dopo aver consultato le domande frequenti e le istruzioni. A partire dal 14 di settembre anche gli esercenti potranno validare i buoni e procedere, come di consueto, alla successiva fatturazione.
I docenti che non sono mai riusciti a registrarsi e che si rivolgono ai diversi canali di assistenza sono invitati a specificare sempre il proprio codice fiscale ed il nome dell’ Identity Provider presso il quale è stata attivata l’utenza SPID"
Scuola, il contratto sulla mobilità ridimensiona la chiamata diretta!
L’elaborazione dei dati relativi ai movimenti del personale docente per il 2017/18 non lascia adito a dubbi: l’operazione condotta al tavolo di trattativa per il contratto sulla mobilità, con cui si è data a tutti la possibilità di chiedere il trasferimento direttamente su singola scuola, evitando le procedure della cosiddetta “chiamata diretta”, è andata molto al di là della sua valenza simbolica, pur importante.
I trasferimenti diretti su scuola non sono infatti, come si sarebbe potuto ipotizzare, una quota residuale, ma rappresentano una percentuale elevatissima, l’81,4%, sul complesso dei movimenti effettuati (84,6% nella scuola dell’infanzia, 84,1% nella scuola primaria, 80,1% nella secondaria di I grado, 78,7% nella secondaria di II grado).....(segue nel comunicato al link sottostante)
vai alle tabelle per ordine di scuola
I trasferimenti diretti su scuola non sono infatti, come si sarebbe potuto ipotizzare, una quota residuale, ma rappresentano una percentuale elevatissima, l’81,4%, sul complesso dei movimenti effettuati (84,6% nella scuola dell’infanzia, 84,1% nella scuola primaria, 80,1% nella secondaria di I grado, 78,7% nella secondaria di II grado).....(segue nel comunicato al link sottostante)
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Modello B: disfunzioni di istanze on line- RISOLTE LE ANOMALIE DA NOI SEGNALATE NEI GIORNI SCORSI - ULTIMORA : PROROGATA ALLE ORE 20,00 DEL 26 LUGLI0 la scadenza per la presentazione.
leggi la nota di rinvio
Modello B: disfunzioni di istanze on line- RISOLTE LE ANOMALIE DA NOI SEGNALATE NEI GIORNI SCORSI -
CHIEDEREMO UNA EVENTUALE PROROGA ALLA SCADENZA DEL 25 ALLA LUCE DELLE DISFUNZIONI RISCONTRATE.
VI AGGIORNEREMO SUGLI SVILUPPI.
VAI ALLA RICHIESTA CISL SCUOLA DI PROROGA
VI AGGIORNEREMO SUGLI SVILUPPI.
VAI ALLA RICHIESTA CISL SCUOLA DI PROROGA
INAPPLICABILI LE DISPOSIZIONI SULLA VACCINAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO-
L’emendamento va rivisto: delega al Governo o stralcio e rinvio al dibattito parlamentare.
LEGGI IL COMUNICATO UNITARIO.
LEGGI IL COMUNICATO UNITARIO.
assegnazioni provvisorie 2017/18
SONO STATE RESE NOTE LE DATE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI ASSEGNAZIONE PROVVISORIA ED UTILIZZAZIONE PER L'ANNO SCOLASTICO 2017/18- LE DOMANDE VANNO PRESENTATE SU ISTANZE ON LINE AVENDO CURA DI INSERIRE GLI ALLEGATI RELATIVI ALLE ESIGENZE PRESENTATE.
INFANZIA E PRIMARIA dal 10 al 20 LUGLIO.
SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO dal 24 LUGLIO al 2 AGOSTO
Per quanto riguarda le assegnazioni provvisorie (art. 7 del Ccni) queste le novità di rilievo:
Sarà possibile richiedere assegnazione provvisoria all’interno della provincia di titolarità o interprovinciale per uno dei seguenti motivi:
INFANZIA E PRIMARIA dal 10 al 20 LUGLIO.
SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO dal 24 LUGLIO al 2 AGOSTO
Per quanto riguarda le assegnazioni provvisorie (art. 7 del Ccni) queste le novità di rilievo:
Sarà possibile richiedere assegnazione provvisoria all’interno della provincia di titolarità o interprovinciale per uno dei seguenti motivi:
- ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario
- ricongiungimento al coniuge o alla parte dell’unione civile o al convivente, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica
- gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da idonea certificazione sanitaria
- ricongiungimento al genitore convivente qualora non ricorrano le condizioni di cui ai punti 1) o 2).
AGGIORNAMENTO/INSERIMENTO GRADUATORIE DI ISTITUTO DOCENTI 2017/2020
È stato approvato il Decreto Ministeriale n. 374 dell'1 giugno 2017. di aggiornamento della II e la III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo con validità per gli anni scolastici 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020.
Per le domande c’è tempo fino al 24 giugno 2017 e si possono utlizzare i modelli A/1, A/2 e A/2bis.
Per la scelta delle sedi sarà disponibile tramite POLIS il modello B dal 1 al 20 luglio 2017.
La I fascia delle graduatorie di cui al presente decreto è aggiornata a decorrere dall’anno scolastico 2019/2020, in attuazione di quanto disposto dall’art. 1, comma 10 bis del Decreto Legge 30 dicembre 2015 n. 210, convertito in Legge 25 febbraio 2016 n. 21.
PER SCARICARE LA MODULISTICA ED IL DECRETO
VAI AL LINK DEL MIUR SU AGGIORNAMENTO GRADUATORIE
Per le domande c’è tempo fino al 24 giugno 2017 e si possono utlizzare i modelli A/1, A/2 e A/2bis.
Per la scelta delle sedi sarà disponibile tramite POLIS il modello B dal 1 al 20 luglio 2017.
La I fascia delle graduatorie di cui al presente decreto è aggiornata a decorrere dall’anno scolastico 2019/2020, in attuazione di quanto disposto dall’art. 1, comma 10 bis del Decreto Legge 30 dicembre 2015 n. 210, convertito in Legge 25 febbraio 2016 n. 21.
PER SCARICARE LA MODULISTICA ED IL DECRETO
VAI AL LINK DEL MIUR SU AGGIORNAMENTO GRADUATORIE
Ipotesi di accordo su individuazione docenti per competenze
Ecco i passaggi che condurranno i docenti dall’ambito alle scuole in base alla ipotesi di Accordo firmato.
a) necessità di convocare il Collegio dei docenti che, su proposta del Dirigente Scolastico, delibera in merito alla tipologia dei requisiti, in numero non superiore a sei tra quelli elencati nell’allegato A all’ipotesi di CCNI, da indicare negli avvisi e da tenere in considerazione e ai fini dell’esame comparativo delle candidature dei docenti titolari su ambito (punto 3 dell’ipotesi di CCNI);
b) necessità di evidenziare negli avvisi i criteri oggettivi da adottare nell’esame comparativo delle candidature in questione;
c) termini unici e perentori, fissati a livello nazionale dal Miur e indicati nella nota n.16977/2017, per l’adozione della deliberazione del Collegio dei docenti e per la pubblicazione degli avvisi;
d) diversa modalità di conferimento degli incarichi ai docenti non destinatari di proposta, i quali dovranno essere assegnati alle sedi scolastiche, da parte del competente Ufficio Scolastico provinciale, secondo l’ordine di priorità indicato al punto 8 dell’ipotesi di CCNI.
IPOTESI DI ACCORDO CCNI
Nota 16977/2017
a) necessità di convocare il Collegio dei docenti che, su proposta del Dirigente Scolastico, delibera in merito alla tipologia dei requisiti, in numero non superiore a sei tra quelli elencati nell’allegato A all’ipotesi di CCNI, da indicare negli avvisi e da tenere in considerazione e ai fini dell’esame comparativo delle candidature dei docenti titolari su ambito (punto 3 dell’ipotesi di CCNI);
b) necessità di evidenziare negli avvisi i criteri oggettivi da adottare nell’esame comparativo delle candidature in questione;
c) termini unici e perentori, fissati a livello nazionale dal Miur e indicati nella nota n.16977/2017, per l’adozione della deliberazione del Collegio dei docenti e per la pubblicazione degli avvisi;
d) diversa modalità di conferimento degli incarichi ai docenti non destinatari di proposta, i quali dovranno essere assegnati alle sedi scolastiche, da parte del competente Ufficio Scolastico provinciale, secondo l’ordine di priorità indicato al punto 8 dell’ipotesi di CCNI.
IPOTESI DI ACCORDO CCNI
Nota 16977/2017